Saggistica, editoria per l’Università

Pantaleo Palmieri, Un trittico leopardiano (con giunta) più due occasioni romagnole


Un trittico leopardiano (con giunta) più due occasioni romagnole ISBN: 9788831358323
PAGINE: 168
PREZZO: € 20,00
FORMATO: cm 15 × 21
COLLANA: Studi e testi di cultura letteraria
DATA DI PUBBLICAZIONE: 18 ottobre 2024
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Il volume raccoglie sette saggi: i primi tre sono dedicati a Leopardi: un Leopardi libero come l’aria, che a Bologna in nove giorni contrae più amicizie che a Roma in cinque mesi, conquista una pienezza di vita personale e intellettuale e vive un momento favorevole del suo contraddittorio destino (I); un Leopardi pronto a scrivere una apologia degli ebrei, che Napoleone aveva emancipato e papa Leone XII aveva richiuso nei ghetti (II); un Leopardi che arriva nella grande Napoli di Ferdinando II attratto dalla dolcezza del clima e dalla indole benevola degli abitanti; male accolto dall’intellettualità progressista, a Napoli compone alcuni dei suoi canti più nuovi e più belli e a Napoli muore (III). Il quarto saggio riguarda l’intimità fraterna fra il torinese Thovez e Leopardi. Gli ultimi tre sono di area romagnola: Carducci, Serra e la biblioteca comunale Saffi. Tutti sono stati scritti ignorando l’idea crociana che il poeta è nient’altro che la sua poesia, e tenendo presente invece l’insieme biografia-storia-pensiero-poesia.


Pantaleo Palmieri, di formazione storico-filologica, già docente e poi preside di liceo, si è occupato di Dante a livello divulgativo (lecturae Dantis) e a livello scientifico (biografia, fortuna, Commedia); ha animato i «Quaderni Piancastelli» e i «Quaderni Amaduzziani»; e un po’ tutta la letteratura tra fine Settecento e primo Novecento, con particolare attenzione a Monti, la Scuola classica romagnola, Carducci, Pascoli, Campana, Serra. È membro del Centro nazionale di studi leopardiani, del comitato scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Carducci, del direttivo della collana “Carteggi leopardiani” e di numerosi sodalizi culturali. A Dante ha dedicato il volume Sotto avverso cielo più chiara luce (2021), a Leopardi i volumi La lingua degli affetti (2001), Restauri leopardiani (2006), Per Leopardi. Documenti, proposte, disattribuzioni (2016); insieme a Paolo Rota Lettere da Bologna (2008); insieme ad Andrea Campana l’edizione commentata del carteggio Giacomo Leopardi – Carlo Pepoli (2023).