Opere di Santi Muratori. Volume 2 (1912-1916)
A CURA DI : Franco Gàbici
PAGINE: 496
PREZZO: € 40,00
FORMATO: cm 17 × 24, volume cartonato, con copertina rigida e sovracoperta
COLLANA: Opere di Santi Muratori
DATA DI PUBBLICAZIONE: dicembre 2023
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La pubblicazione dell’opera omnia di Santi Muratori colma una lacuna nella bibliografia ravennate e restituisce a studiosi e appassionati gli scritti di questo grande intellettuale che, come ha scritto Domenico Berardi nella presentazione al primo volume, nessuno potrebbe classificare «fra gli studiosi “locali”, non fosse per quella sua capacità, e felicità, di trattare anche gli argomenti municipali con largo respiro, degno non già della città di provincia, ma della Ravenna capitale, della Ravenna universale ed eterna quale egli la sentiva».
Muratori dette alle stampe solamente un volume, mentre affidò a riviste e a quotidiani molti saggi e studi, che ora finalmente possono essere consultati e che nel loro insieme ricompongono uno straordinario mosaico di vita e di cultura ravennate.
Franco Gàbici, Presentazione
Gianni Lugaresi, Una vera e propria passione per Ravenna e la Romagna
1912
Una vittima cattolica del 1512
Un errore di testo e d’interpretazione in un epigramma del Monti
Una leggenda Teodoriciana in Ravenna
Il martirio di San Vitale del Barocci: notizie, documenti, aneddoti
Recensione a E. Bottini Massa, I musaici di Galla Placidia a Ravenna. Saggio di una nuova interpretazione
Una risposta del professor Santi Muratori al professor Gaetano Savini
Breve replica del prof. Santi Muratori
Inscriptiones Ravennates Quaedam
Recensione a A. Bevilacqua Lazise, Alcuni frammenti d’architettura ravennate nel bellunese
Per il culto di Dante
Pel campanile di Sant’Apollinare Nuovo
Cose d’arte
L’eterna questione
Per i monumenti di Ravenna
Pro e contro i «competenti della storia»
Recensione a P.D. Pasolini, Ravenna e le sue grandi memorie
1913
Il piccolo sarcofago inscritto di Sant’Apollinare in Classe
Recensione a L. Bréhier, Le motif du galop volant sur une cassette d’ivoire byzantine
Sulla Rocca di Brancaleone
Ancora della Rocca di Brancaleone
Purgatorio V, 135-136. Nota dantesca
Cartelli minatorii e fogli satirici tra il 1796 e il 1799 a Ravenna
Recensione a Martin Conway, A porphyry statue at Ravenna
Notizie e documenti sull’antico archivio comunale di Ravenna
Per la Lectura Dantis in Ravenna
Il palazzo polentano chiamato Beldeduit
Le epigrafi greche del sarcofago di C. Sosio Giuliano a Ravenna
A proposito di un rilievo greco-romano conservato a Ravenna
Recensione a Pier Desiderio Pasolini, Ravenna e le sue grandi memorie
Sull’ambone di S. Agnello (a proposito di un recente articolo)
Lettere di Giuseppe Verdi ad Angelo Mariani
Un dono alla Biblioteca Classense
Lettera circolare
Vesti, ornamenti e oggetti d’uso in alcuni inventarii ravennati dei secoli XIV-XV
Nel palazzo del Comune
La cisterna del chiostro francescano
La sistemazione della chiesa di Sant’Agata
1914
Per una ballata di maestro Antonio da Ferrara
Una illustre chiesa francescana
Omaggi ravennati a Cristina di Svezia
Per Dante Alighieri
L’inno di Vincenzo Nannucci per l’impresa muratiana
Necrologio di Andrea Zoli (1844-1914)
Di una nuova ipotesi sulla cattedra eburnea ravennate
Per la tomba di Giovanni Pascoli
Le vetrate del refettorio e della chiesa di Classe dentro
Le “giornate rosse”
La posizione geografica di Ravenna e la sua fortuna storica (a proposito di un libro recente)
Anime semplici (bozzetto storico)
Uno scavo presso Sant’Apollinare Nuovo
Necrologio di Domenico Maioli (1850-1914)
Recensione a Dantes Francesca da Rimini in der Literatur
Recensione a F. Torraca, Cose di Romagna in tre egloghe del Boccaccio
1915
La dantolatria di un liberale romagnolo
In onore di Nazzareno Trovanelli
La casa di Droedone
Un «re in esilio» di passaggio per Ravenna
Vecchi garibaldini al fronte
Una artistica cornice
Encolpio ravennate scomparso
Il sacello e l’avello di Galla Placidia
Un ammiratore di Carlo Goldoni
La tomba di Dante in grigio-verde
Per un presunto oltraggio alla tomba di Dante
1916
Accenni ignoti o poco noti della battaglia di Ravenna
La conferenza del prof. Messeri
I lavori alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo
Il nimbo quadrato in un affresco bizantino di San Vitale
Il bombardamento del 12 febbraio 1916
Il noviziato del padre Boetti
In memoria del prof. Pietro Demichelis (1840-1916)
La casa dei Traversari
Il campanile di Sant’Apollinare Nuovo e i suoi restauri
Per l’erigenda “Saletta stecchettiana”
I funerali della signora Giani
Di alcuni lavori di Antonio Bibiena e della sua scuola in Ravenna
Di alcuni restauri fatti e da farsi nei mosaici di Sant’Apollinare Nuovo
Un progetto di mosaico per Sant’Apollinare Nuovo
La Biblioteca Classense e l’Archivio Storico Comunale nell’anno 1916
Indice dei nomi
Dopo aver insegnato in diverse città italiane, nel 1914 assume la direzione della Biblioteca Classense, che diventerà, insieme a Dante e alla Pineta, uno degli amori della sua vita.
Con Muratori la Biblioteca divenne un importantissimo centro di studi e un vero cenacolo di intellettuali, che vedevano in lui non solo il direttore ma anche il maestro di vita.
Santi Muratori morì il 30 dicembre del 1943, mentre gli aerei alleati bombardavano la sua Ravenna.
Giornalista pubblicista, collabora ai quotidiani «Avvenire» e «Il Resto del Carlino».
Ha pubblicato una sessantina di saggi, fra i quali: Didattica dell’astronomia col planetario (La Nuova Italia, 1990); Ravenna cento anni di cinema (Cooperativa Libraria e di Informazione, 1995); Sulle rime del don (Essegì, 1996); Giacomo Leopardi turista per caso (Danilo Montanari, 1998); Carlo Emilio Gadda: il dolore della cognizione (Simonelli, 2002); Cercar Maria per Ravenna: storia e significati di un antico modo proverbiale (Danilo Montanari, 2004); Astronomia e letteratura in Leopardi e Pascoli (Edizioni del Planetario, 2005); Scienziati di Romagna (con F. Toscano, Sironi, 2006); Un prete e un cane in paradiso (Marsilio, 2014); I Da Polenta signori di Ravenna (Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2019); C’era una volta… a Ravenna (Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2021); Ravenna curiosa (Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2022).
Nel 2007 gli è stato conferito il Premio Guidarello per il giornalismo d’autore e nel 2013 il Lauro dantesco ad honorem per aver riproposto il «Bollettino dantesco» (Giorgio Pozzi Editore), originariamente pubblicato, tra il 1914 e il 1921, da monsignor Giovanni Mesini. Nel 2019 ha vinto il Premio Comisso (sezione biografie) con Leo Longanesi. Una vita controcorrente (Società Editrice «Il Ponte Vecchio», 2018).