Le nuove forme dell’impegno letterario in Italia
a cura di Federica Lorenzi, Lia Perrone
PAGINE: 208
PREZZO: € 15,00
FORMATO: cm 15 × 21
COLLANA: Gallica-Italica
DATA DI PUBBLICAZIONE: maggio 2015
In Italiano e francese
«Io so, ma non ho le prove» scriveva Pier Paolo Pasolini in un celebre articolo del 1974, divenuto l’emblema dell’impegno degli scrittori. «Io so e ho le prove» scrive Roberto Saviano in Gomorra, romanzo-simbolo del “ritorno all’impegno” che contraddistingue una parte dell’attuale produzione letteraria italiana.
Quali forme assume l’impegno nella letteratura italiana contemporanea? Quali sono gli aspetti di continuità e quali le differenze rispetto alla “lezione” pasoliniana? Come si configura la rappresentazione della realtà in un contesto caratterizzato da nuove forme di espressione e comunicazione?
Nel corso di due giornate di studio svoltesi all’Università di Nizza, un gruppo di giovani ricercatori italiani e francesi ha cercato di rispondere a questi quesiti di estrema attualità e centralità nel dibattito critico, analizzando le opere più rappresentative della nuova letteratura impegnata.
I saggi qui raccolti approfondiscono i temi del convegno e propongono ulteriori sviluppi: sugli anni Sessanta rivisitati da Ascanio Celestini, sugli anni di piombo reinterpretati da Giorgio Vasta, sugli intrighi della politica restituiti in poesia e in prosa da Valerio Magrelli, sulla criminalità organizzata raccontata da Roberto Saviano e Giancarlo De Cataldo, sul mondo della finanza narrato da Walter Siti.
Illustrazione di copertina di Kaveh Hosseini (http://www.kaveh-hosseini.com/)