Marco Conti, Fare i conti con la morte
Il Liber introituum del comune di Bologna del 1347

PAGINE: 156
PREZZO: € 18,00
FORMATO: cm 15 × 21
COLLANA: Biblion. Testi commentati del Medioevo e dell’Età Moderna
DATA DI PUBBLICAZIONE: 18 novembre 2022

Le fonti fiscali sono raramente oggetto di edizioni critiche, a causa della ricorsività delle formule amministrative e giuridiche che le costituiscono. Se questo è innegabile, d’altro canto sono delle vere e proprie miniere d’oro per comprendere la società medievale. Il Liber introituum del comune di Bologna, ovvero il registro delle entrate del massaro relative al 1347, è l’oggetto della presente edizione critica, realizzata allo scopo di diffondere presso un pubblico più ampio questa ricca fonte.
Il testo presenta un quadro esaustivo della situazione fiscale cittadina e una chiave d’accesso privilegiata per conoscere la società comunale bolognese alla vigilia della peste nera. L’edizione è preceduta da un’introduzione che consente di inquadrare il registro all’interno di una tradizione di studi dedicati all’economia medievale e di inserirla in una più vasta produzione di registri trecenteschi di matrice fiscale. Tutto ciò con l’intendimento di collocare la fonte contabile nel panorama degli studi di comunalistica, privilegiando i due filoni della ricerca medievistica europea, quello che si occupa della storia economica e quello che indaga la documentazione prodotta dagli uffici economici comunali tra XIII e XIV secolo.
Marco Conti presta inoltre una particolare attenzione a quegli aspetti propri della filologia materiale che consentono di comprendere meglio i cambiamenti strutturali: per esempio la compresenza, nell’articolarsi delle pratiche contabili comunali, di due sistemi di numerazione, quello tradizionale basato sui numeri romani e quello “nuovo” basato sui numeri arabi; entrambi presenti nel Liber introituum, ma con funzioni complementari.
Prefazione di Massimo Giansante.